“100 Piazze per il Clima”. E’ questo il nome dell’iniziativa che punta ad unire in un’unica mobilitazione il più alto numero possibile di piazze italiane, per sensibilizzare la popolazione sul tema dei cambiamenti climatici e delle scelte politiche per la salvaguardia del pianeta. La mobilitazione è organizzata dalla coalizione nazionale “In marcia per il clima”, di cui fa parte anche l’Uisp ed è in programma per il prossimo 12 dicembre, in occasione del vertice mondiale Onu sul clima, che si terrà a Copenhagen dal 7 al 18 dicembre. Il vertice dovrebbe servire a raggiungere un nuovo accordo sulla riduzione delle emissioni di Co2. Il 12 dicembre sarà il giorno in cui si concentrerà la mobilitazione internazionale per far sentire la voce e il peso dei popoli sulla strategia che sarà adottata contro i mutamenti climatici.
La scelta della Coalizione nazionale è di organizzare iniziative diffuse su tutto il territorio nazionale, per informare, discutere, sensibilizzare ed allargare nella società italiana l’attenzione verso i cambiamenti climatici. “E’ importante che partecipino anche i nostri comitati e le nostre società sportive – dice Santino Cannavò, responsabile nazionale Ambiente e sostenibilità Uisp – A Copenhagen non ci sarà una semplice discussione per ambientalisti e addetti ai lavori. E’ in discussione il modello economico di sviluppo, il suo rapporto con le risorse naturali e la produzione di rifiuti. Ed è una discussione che inevitabilmente chiama in causa le ricadute ambientali e sociali di questo modello di sviluppo. Il nostro statuto parla di diritti e solidarietà, e già questo è un buon motivo per partecipare”.
Sul sito www.100piazze.it è possibile sottoscrivere il seguente appello
Il clima sta cambiando, qui e ora. Aumentano i temporali violenti, le frane, le alluvioni, le ondate di calore, la diffusione di malattie cui non eravamo abituati, lo scioglimento dei ghiacciai che alza il livello dei mari, la desertificazione di zone sempre più vaste della Terra.
La febbre che abbiamo fatto venire alla nostra Terra va fermata. È possibile farlo se si riducono le emissioni inquinanti che ogni giorno mandiamo in atmosfera.
È tempo di agire. Tutti possiamo fare qualcosa, rivedendo i nostri stili di vita. I governi, che rappresentano l'interesse di tutti noi cittadini, devono agire. L'occasione per farlo è ORA: a dicembre, a Copenaghen, nel summit delle Nazioni Unite dove i capi di stato di tutti i Paesi del mondo si riuniranno per cercare un accordo su come arrestare i cambiamenti climatici.
ANCHE IO MI METTO IN MARCIA PER IL CLIMA E CHIEDO AL GOVERNO ITALIANO DI
Clicca qui per scaricare l'appello in formato pdf.
Questo è lo spot della mobilitazione.
Per ulteriori informazioni: ambiente@uisp.it
(F.Se)